
Il 19 marzo 2020 su ilSole24Ore è stato pubblicato un’articolo sulle misure adottate dai brand manufatturieri di orologi di lusso (come Rolex, Breguet, IWC, Bulgari, Tag Heuer, Zenith, Cartier, Montblanc, Jaeger-LeCoultre, A.Lange & Sohne, Panerai, Baume & Mercier, Piaget, Roger Dubuis e Vacheron Constantin) relativamente alla quarantena per il coronavirus nella nazione elvetica.
Lo ha fatto dicendo che hiudono anche le manifatture svizzere: effetto coronavirus sull’alta orologeria. Alcuni gruppi indicano una data di riapertura, altre maison attendono l’evolversi della situazione e delle misure governative(qui la fonte).
Lunedì 16 marzo il Consiglio Federale Svizzero ha deciso di rinforzare le misure per proteggere la popolazione e, in seguito a questi provvedimenti, nella giornata di ieri, martedì 17 marzo è stata Rolex la prima maison a decidere di chiudere almeno fino al 27 marzo, gli stabilimenti di Ginevra, Bienne e Crissier.
La quarantena fa bene ai prezzi degli orologi di lusso?
Sono in tanti a chiedersi se questa chiusura per la quarantena farà si che ci sia un’aumento nelle quotazioni degli orologi di lusso usati.
Con molta probabilità, anche se non è certo che dietro alle chiusure delle fabbriche ci sia una strategia commerciale, questo tipo di produttori possono trarre un vantaggio nel mantenimento del prezzo e del valore degli orologi prodotti non indifferente.
Questo vale sia per i modelli di orologi nuovi che usati. L’oscillazione dei prezzi di quest’ultimo mercato ovviamente, quello dell’usato, probabilmente manterrà le quotazioni invariate, ma tale fattore dipende molto dal singolo venditore e dalla sua attuale situazione economica.
In Italia infatti, è dall’8 marzo 2020 che moltissimi tipi di attività commerciali sono state chiuse per il decreto cura Italia del Primo Ministro Giuseppe Conte. Provare a mettere sul mercato il proprio orologio di lusso per questioni di liquidità, potrebbe essere dunque una mossa fatta da imprenditori in difficoltà.
Noi di Cimafonte Orologi speriamo vivamente che ciò non capiti, e che nessuno abbia bisogno di vendere il proprio gioiello da polso per tali situazioni.
Ma gli orologi di lusso sono un’investimento, e dunque sperando che non esistano manovre speculative da parte di chi ha liquidità, ai danni di chi invece in quarantena ne ha bisogno, che il mercato degli orologi di lusso usati sia ancora con scambi elevati è una cosa logica.